Skitour

Un parco da sciare: San Martino di Castrozza e Passo Rolle

La ski area di San Martino di Castrozza e Passo Rolle si estende quasi per intero all’interno del Parco Naturale "Paneveggio - Pale di San Martino", un ambiente di raro pregio naturalistico con maestose foreste, animali selvatici, rocce dolomitiche e numerose malghe, dove in estate si producono i formaggi per cui la valle è famosa.
Si parte dal biotopo Prà delle Nasse per raggiungere Punta Ces: in lontananza si scorgono i laghi ghiacciati di Colbricon, sopra i quali spesso volteggiano le aquile reali.
Scendendo lungo la pista Rekord si possono avvistare camosci intenti a brucare qualche ciuffo d’erba nel bosco.
Dopo una sosta nella rustica Malga Valcigolera il giro prosegue per Cima Tognola (2383 m), punto panoramico d’eccezione. A Malga Tognola si possono degustare i nostri formaggi tipici, la tosèla e il nostrano di Primiero.

Indimenticabile

La discesa lungo la pista TognolaUno fino a Malga Fratazza è una delle più lunghe e suggestive delle Dolomiti. Dopo il transfer con lo skibus attraverso il paese di San Martino, si raggiungono con gli impianti prima il Rifugio Colverde e quindi i 2600 metri di Cima Rosetta.
In un’atmosfera di magico silenzio, si apre qui un panorama mozzafiato sull’Altopiano delle Pale, dal Sass Maor al Cimon della Pala, con la Marmolada sulla sfondo. Rocce, neve e sole ovunque si posi lo sguardo: indimenticabile! Dopo una giornata in quota, l’ultima discesa ci riporta a San Martino, con gli ultimi raggi di sole che tingono di rosso le montagne. Davanti ad un bicchiere di vino trascorriamo la serata ascoltando le leggende delle Dolomiti.

Da non perdere

Anche Passo Rolle offre grandi emozioni sugli sci. Le piste si snodano ai margini della Foresta di Paneveggio, il cuore verde del Parco Naturale, nota come "Foresta dei Violini" per il legno pregiato usato da secoli per la costruzione di strumenti musicali.
Da non perdere è Baita Segantini, con la famosa vista sulla guglia del Cimon della Pala.
Agli sciatori esperti consigliamo la pista "Paradiso I", un muro verticale che vi lascerà senza fiato.

Daniele Molineris - Stefano Munaro / King of Dolomites
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