L’estate delle Pale di San Martino profuma di bosco, di resina, di erba appena tagliata.
Risuona dei campanacci delle vacche al pascolo, di leggeri ronzii di api e ruscelli canterini.
C’è poi un altro profumo che attira i nasi più curiosi: quello dei libri freschi di stampa, che ogni estate dal lontano 1986 abbiamo il grande piacere di presentare in ambito della
Rassegna Culturale DolomitIncontri, il piccolo e accogliente salotto letterario delle Pale di San Martino, dove risuonano le voci dei tanti straordinari autori che con generosità, colorano il ricco panorama eventi di Primiero e San Martino di Castrozza.
Il filo conduttore di questa 38^ edizione è la parola libertà, un termine fondamentale, oggi purtroppo parimenti abusato quanto sottovalutato. Libertà viene comunemente intesa come
“La condizione di un soggetto che, nei parametri della legalità, può agire senza costrizioni o impedimenti ed è in grado di determinarsi secondo una scelta autonoma in vista dei fini e dei mezzi adatti a conseguirli”. Libertà è contestualmente un concetto che divide, che comprime volendo allargare, che opprime millantando di difendere, è tutto ed il contrario di tutto, è scudo e bastone dipende da che parte decidi di stare, in alcuni casi dipende unicamente da dove hai avuto la fortuna, o sfortuna, di aprire gli occhi quando sei nato. La libertà, tuttavia, non dovrebbe mai essere discriminazione o prevaricazione.
La libertà è un diritto di nascita per ogni essere umano.La mia libertà finisce dove comincia la tua.La libertà è partecipazione, dove partecipare deve essere garantito a tutti in egual misura.
La libertà sono io, sei tu, siete voi, SIAMO NOI quando tutti sanno e comprendono che la libertà è un diritto ed è un dovere reciproco.
VORREI CHE TUTTI LEGGESSERO, NON PER DIVENTARE LETTERATI O POETI,
MA PERCHÉ NESSUNO SIA SCHIAVO.
Gianni Rodari