11/12/2024
Si sono conclusi ieri sera con la cerimonia di premiazione nella Sala Congressi di San Martino di Castrozza i Piolets d’Or 2024, prestigioso evento internazionale dedicato all’alpinismo per la prima volta organizzato in Trentino e nelle Dolomiti. I Piolets d'Or (in italiano “piccozze d’oro”), premi istituiti nel 1991 dai francesi Guy Chaumereuil e Jean-Claude Marmier e assegnati anche quest’anno dal Groupe de Haute Montagne (GHM) per le migliori imprese alpinistiche realizzate nel 2023, sono considerati il massimo riconoscimento alpinistico a livello mondiale, assegnati da una giuria di alpinisti e giornalisti di fama internazionale.
La cerimonia ufficiale, tenutasi alla presenza di numerosi alpinisti con oltre 15 nazioni rappresentate, giornalisti e autorità e rappresentanti del mondo della montagna e delle Dolomiti a 360°, è stata la migliore delle conclusioni per un evento organizzato dalla locale ApT che ha visto protagonista San Martino di Castrozza e lo ha portato alla ribalta internazionale da domenica 8 a martedì 10 dicembre.
Nel corso della serata, presentata dal moderatore Luca Calvi e Christian Trommsdorff (Presidente del Groupe de Haute Montagne e organizzatore del Piolets d'Or) sono stati premiate tre spedizioni: la prima ascesa della "The Secret Line" sulla parete nord del Tirich Mir (7.708 m) nell'Hindu Kush, Pakistan da parte di Kazuya Hiraide e Kenro Nakajima, scomparsi nel luglio 2024 in un'altra spedizione sul versante ovest del K2; la prima ascesa della "Round Trip Ticket" (2.700 m, M7 AI5+ A0), una nuova via parziale sulla parete nord e cresta nord-ovest del Jannu, nel Kanchenjunga da parte di Matt Cornell, Jackson Marvell e Alan Rousseau, alpinisti statunitensi; la prima salita della "Tomorrow Is Another Day" (1.400 m, ED, 5c A2 WI4 M6) sulla parete nord del Flat Top in Kishtwar, Himalaya da parte dei giovani alpinisti svizzeri Hugo Béguin, Matthias Gribi e Nathan Monard. Sono stati premiati poi l’alpinista spagnolo Jordi Corominas che ha ricevuto il premio “Walter Bonatti” alla carriera e l’italiana Nives Meroi, premiata con la menzione speciale per l’alpinismo femminile e le sue salite in puro stile tra cui la famosa apertura della via “Diamonds on the Soles of the Shoes” sulla parete ovest del Kabru Sud (7,318m) nel Kanchenjunga.
Oltre alla cerimonia in sala congressi riservata e su invito, per tutti gli appassionati di montagna, era stato allestito un maxischermo con diretta streaming riservata dell’evento al Palazzetto dello Sport, vero e proprio base camp dell’evento, che ha ospitato già nel pomeriggio la presentazione degli alpinisti nominati e delle relative imprese alpinistiche e la successiva conferenza stampa, a cui è seguita la Serata di Gala. Folta la partecipazione di tutto il mondo montagna con autorità locali e provinciali, della SAT, del Soccorso alpino trentino e una folta rappresentanza delle Guide Alpine Aquile di San Martino e di altri gruppi delle Dolomiti. L’evento si è poi concluso nel migliore dei modi con l’Afterparty e dj set, occasione per incontrare e conoscere da vicino tutti i personaggi coinvolti in un clima di festa al cospetto delle Pale di San Martino.
L’evento, organizzato da ApT San Martino di Castrozza Primiero e Vanoi ha permesso di portare nel cuore delle Dolomiti alcuni dei migliori alpinisti internazionali, che in queste giornate di dicembre hanno potuto godere della calorosa ospitalità del territorio, presentatosi per l’occasione nella sua migliore veste bianca grazie alla neve arrivata proprio nella giornata di inaugurazione di domenica 8 dicembre. Un’ospitalità fatta soprattutto di momenti conviviali che hanno permesso all’intero gruppo del Piolets d’Or di scoprire un luogo magico e ricco di fascino anche per gli alpinisti più esperti come l’Altopiano delle Pale di San Martino, visitato nella giornata di lunedì.
Non sono mancati nei giorni precedenti anche importanti eventi legati alla cultura della montagna come il racconto “Breve storia dell’esplorazione alpinistica delle Pale di San Martino” dell’esperta Guida Alpina di San Martino Narci Simion e le conferenze "Le Dolomiti come sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e l'alpinismo come patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO", con la partecipazione di Mara Nemela, direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco e “Lo spirito dell’alpinismo nelle Dolomiti” con la partecipazione dei Dolomitisti Nicola Tondini e Alessandro Baù, entrambi moderati da Luca Calvi. Altri appuntamenti di rilievo sono stati la presentazione del progetto “Ice Memory” a cura di Jacopo Gabrielli del CNR e la proiezione del film “Pionieri” dedicato all’impresa dell’Aquila di San Martino Peter Moser sulle Pale di San Martino.
Da oggi la registrazione della cerimonia è disponibile sui canali di ApT e del Piolet d’Or, per una valorizzazione della località a livello mediatico a cui hanno contribuito anche la presenza di tanti giornalisti di oltre 15 nazionalità, dall’America al Giappone.
Hanno detto:
Antonio Stompanato: Presidente APT San Martino di Castrozza Passo Rolle Primiero e Vanoi: “Siamo molto orgogliosi di aver organizzato il Piolets d’Or 2024 a San Martino di Castrozza, per la prima volta in Trentino e nelle Dolomiti, con la collaborazione anche di Trentino Marketing; la soddisfazione più grande è quella di vedere che non solo gli alpinisti, il pubblico e i turisti, ma anche le guide alpine, gli operatori turistici e tutti coloro che hanno collaborato, dalle amministrazioni agli sponsor privati, condividano con noi l’entusiasmo e la soddisfazione di aver ospitato con successo questo evento che garantisce una visibilità internazionale sul target verticale che fa parte del nostro dna, il mondo della montagna.”
Daniele Depaoli: Sindaco Primiero San Martino di Castrozza: “A San Martino di Castrozza possiamo dire che di fatto è nato l’alpinismo sulle Dolomiti quando dalla seconda metà dell’800 le prime guide alpine hanno cominciato ad accompagnare gli alpinisti sulle nostre montagne, le Pale di San Martino. Per noi ospitare questo importante evento dal punto di vista alpinistico è stato motivo di grande soddisfazione e per questo voglio ringraziare Christian Trommsdorf e tutta l’organizzazione GHM che ci ha dato fiducia e la nostra ApT per l’organizzazione impeccabile di questa tre giorni.”
Christian Trommsdorff – Organizzatore Piolet d’Or, francese: “Con questa incredibile cerimonia di premiazione concludiamo un’edizione fantastica qui a San Martino di Castrozza; dal punto di vista dell’organizzazione tutto è andato per il meglio, sicuramente un’edizione gestita al meglio e con un’ospitalità davvero calorosa. Per quanto riguarda la location, siamo davvero felici di aver portato l’evento in un’area che condivide i valori e lo spirito dell’alpinismo che i Piolets d’Or intendono promuovere: lo stile alpino, il rispetto, la leggerezza, lasciare le montagne come le abbiamo trovate, senza le nostre tracce. Il territorio di San Martino di Castrozza e le Dolomiti hanno dimostrato di avere i nostri stessi valori. Essere qui e promuovere i valori del patrimonio immateriale dell’alpinismo in stile alpino, in una location che ha queste profonde radici materiali di tradizione alpinistica, rappresenta la combinazione perfetta.